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Serramenti

SERRAMENTI A RISPARMIO ENERGETICO
Di seguito trovate alcune informazioni fondamentali per capire la qualità dei serramenti. Nelle nostre abitazioni utilizziamo serramenti con certificato "Finestra qualità CasaClima"
















VETRI:

Temperatura esterna: -10 °C
Temperatura ambiente interno: + 20 °C



Vantaggi del doppio vetro basso emissivo:

  • Dimezzamento delle dispersioni termiche rispetto alle vecchie vetrocamere
  • L'effetto termoisolante è sia di giorno che di notte migliore delle vetrocamere per esempio con avvolgibili
  • Maggior benessere grazie ad una superficie interna delle lastre più calda
  • Le finestre orientate a sud diventano dei veri e propri collettori di sole: le dispersioni termiche annuali attraverso i vetri sono comparabili con gli apporti termici solari
  • Il risparmio energetico per mq di vetro basso emissivo (rispetto alla semplice vetrocamera) corrisponde ad es. a 7-14 litri di gasolio o mc equivalenti di metano



TELAI:

Il 30-45% delle aperture per le finestre al grezzo nella parete esterna viene occupata dal telaio. Perciò è importante la scelta del materiale per il telaio nell'ottica del risparmio energetico. Fra i materiali utilizzati nei telai, legno e PVC sono leader del mercato (più dell'80%) ed ottengono i migliori risultati di coibentazione. Alcuni produttori offrono anche telai in alluminio con analoghe proprietà coibenti ma i costi lievitano. Fra tutti i materiali il legno ha già di base buone proprietà coibenti come si evince dalla seguente scheda:


Temperatura esterna: -10 °C
Temperatura ambiente interno: + 20 °C




CORNICI DI COLLEGAMENTO:

Al crescere delle performance di vetri e telai, cresce anche l'incidenza della dispersione termica dovuta alle cornici di collegamento. Esse costituiscono infatti un ponte termico e non di rado avvengono fenomeni di condensa proprio in corrispondenza del bordo del vetro; si possono così verificare problemi di igiene ed aumenta il rischio di muffa, diminuendo la durata e la resistenza del serramento in legno. Naturalmente aumentano anche le dispersioni termiche. La seguente tabella mostra che già impiegando un doppio vetro basso emissivo diventa importante migliorare la cornice di collegamento ed il telaio (dimensioni lastra 1,20 x 1,20 m in un'apertura di 1,46 x 1,46 m con telaio in legno).



La dispersione dovuta al ponte termico della cornice di collegamento dipende in maniera decisiva dal tipo di profilo distanziatore. In genere vengono utilizzati come distanziatori delle lastre dei listelli in alluminio dalla elevata conducibilità termica [lambda=160 W/(mK)], che in pratica rappresentano un notevole ponte termico. Un netto miglioramento può essere raggiunto impiegando profili convenienti dal punto di vista energetico ad esempio in acciaio inox [lambda=17 W/(mK)], matrice butilica [lambda=0,27 W/(mK)] o in materiale sintetico speciale [lambda=0,19 W/(mK)]. I distanziatori che tendono a peggiorare la conduzione termica nella zona del bordo del vetro e che permettono quindi di mantenere un "bordo caldo" vengono spesso indicati con il termine "distanziatori warm-edge".

Anche la profondità di incasso della vetrata (profondità della guarnizione sigillante) nella scanalatura del telaio stesso è un criterio importante per ridurre le dispersioni dovute ai ponti termici. Con l'emanazione della norma EN 12412-2 dai 5mm ne occorrono ora 15 mm.

ERMETICITA':


Oltre alle dispersioni termiche per trasmissione (scambio di calore attraverso la finestra), anche le dispersioni termiche per ventilazione attraverso fughe e difetti di tenuta all'aria hanno un'influenza notevole sulla dispersione termica complessiva della finestra.
La superficie perimetrale di trasmissione del calore, incluse le fughe (in particolar modo i giunti di attacco), deve essere sigillata in maniera adeguata conformemente allo stato dell'arte. E' sconsigliato l'uso di schiume che sono sostituite da casse morte con minime tolleranze e utilizzando nastri adesivi e guarnizioni auto espandenti.

VALORE U Window


Perdite di calore attraverso i diversi tipi di vetri:



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